Tindari


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Luogo Description

Tindari è situata su un promontorio costiero che si sporge, da un’altezza di 268 m, a picco sul mar Tirreno e sulla Riserva naturale orientata dei laghetti di Marinello. La riserva ai piedi del promontorio è collegata all’area sacra e al parco archeologico mediante il sentiero denominato Coda di Volpe.

Coda di Volpe

Il sentiero col suo percorso collega la Riserva Naturale Orientata dei Laghetti di Marinello e l’intera area portuale di Oliveri all’antica città di Tindarys, tratto che è stato successivamente utilizzato come via di pellegrinaggio al santuario mariano. La particolare conformazione altimetrica con sella intermedia ricorda lo sviluppo tipico dell’estremità caudale della volpe. Da qui deriva l’etimologia Coda di Volpe (dialetto locale “cuda vuppi” o “â cuda â vuppi”).

Il sentiero che a tratti attraversa o delimita aree coltivate ad uliveto, è caratterizzato da macchia mediterranea, offre spettacolari paesaggi del Golfo di Patti, incantevoli viste sulle Isole Eolie, un panorama mozzafiato sulla catena dei Peloritani e sulla penisola di Milazzo, spazia sull’area portuale di Oliveri e offre uno scenario unico del sistema lagunare di Marinello.

Il percorso ha termine d’inizio a valle nella zona ricettiva di Marinello, si supera attraverso il sottopasso lo storico tracciato della ferrovia Messina-Palermo, le carreggiate dell’Autostrada A20 lato ovest prossime alle aree di servizio, le indicazioni sulla sinistra segnalano l’inizio dell’itinerario interamente staccionato e in parte pavimentato nel primo tratto. In circa due ore, dopo due lievi saliscendi, raggiunta l’altitudine di 283 metri, si perviene nelle aree di servizio ubicate sul precipizio alle spalle dell’intero complesso adibito a santuario, termine di fine sentiero a monte.